Domanda:
Vacanze ad Agrigento?
cris c
2008-04-24 04:16:22 UTC
Ciao a tutti! Quest'anno ho deciso di andare in vacanza in Sicilia e avevo pensato ad Agrigento per vedere la mitica valle dei templi. La mia domanda è: oltre i templi cosa c'è di bello da vedere? E il posto è tranquillo o vippaiolo? Le spiagge e il mare sono puliti? Insomma vorrei qualche dritta e consiglio sul posto. Ho già individuato qualche hotel, ma prima di prenotare vorrei sapere se ne vale la pena!
Grazie a chi risponderà!! Meglio se siciliani doc!
Quindici risposte:
2008-04-24 06:19:37 UTC
ciao, io sono agrigentino, quindi posso consigliarti bene.

diciamo che agrigento è una cittadina in cui puoi coniugare tranquillamente aspetti culturali a quelli di un discreto divertimento.

da vedere:

valle dei templi (tutta ), compresi il giardino kolymbetra, la chiesa di san nicola ai templi e il museo archeologico e l'oratorio di falaride, che sono tutti vicini.

per effettuare questa visita, impiegherai una buona parte di giornata

ti consiglio, però di recarti a visitare i templi in serata, soprattutto al tramonto : avrai una visione molto suggestiva.

in città potresti visitare la chiesa san calogero che è in pieno centro, fare una passeggiata al viale della vittoria, da cui godi un bellissimo panorama e gustare delle specialità dolciarie nei caffè del viale ( caffetteria nobel oppure bar saieva ) merita una visita anche la parte araba della città. tra i vicoli stretti che si abbarbicano sulla collina sono incastonati dei veri gioelli : la chiesa di santa maria dei greci e il monastero santo spirito : in questo monastero di clausura, la cui chiesa da visitare è bellissima, le suore da moltissimi anni preparano squisiti dolci di antica tradizione e li puoi anche acquistare.

alla sommità della parte araba della città si erge la cattedrale di san gerlando.

ridiscendi da lì e ti fai una passeggiata dedicata allo shopping in via atenea, dove trovi i negozi di note griffe.

per il divertimento serale, invece, potrai recarti al vigino lido di san leone chè è il lido della città stessa: troverai molti locali (billionaire-kilt-baraka lounge- tropicale e tanti altri ) dove puoi passare la serata sorseggiando ciò che preferisci, ma ti consiglio anche i gelati delle "cuspidi", locale molto famoso in provincia con diversi punti vendita). i prezzi sono regolari e non ti spennano ( tranne al ristoro che trovi all'ingresso della valle dei templi: non andare, perchè una bottiglia di acqua arriva a costarti anche tre €, quindi, per la visita ai templi, parti equipaggiata).

in provincia, invece, merita una visita la città di sciacca: forse anche più bella della stessa agrigento, è città delle terme che puoi visitare ( ne vale la pena ) e della ceramica.

inoltre ti consiglio di salire sul monte kronio, alla cui sommità si erge la basilica di san calogero. la vista che godi da lassù è qualcosa di spettacolare. lì è anche attrezzato per area pic-nic ( c'è una bella pineta). ci sono anche le stufe di san calogero che sono delle specie di grotte da cui promana una vapore naturale che ha effetti benefici termali. è visitabile, ma si paga un biglietto. fatti poi una passeggiata tra i negozi di sciacca, in via barrile , visita il duomo e , tra i vicoli della città vecchia verso le cinque, puoi raggiungere il porto. a quell'ora attraccano i pescherecci carichi di pesce fresco che puoi acquistare direttamente dai pescatori a prezzi stracciati. è caratteristico, sia per la gente che si accalca a comprare, sia per la veracità con cui i pescatori propongono il loro pescato. assaggia un buon panino con le panelle o fermati in qualche trattoria di sciacca dove cucinano pesce..non te ne pentirai. vicino agrigento, a realmonte, puoi visitare villa romana, importante sito archeologico di recente scoperta. sempre nello stesso paese, vai a visitare e fare il bagno nella meravigliosa scala dei turchi.

altre belle spiagge dove andare sono giallonardo (tra realmonte e siculiana- riserva naturale e anche torre salsa - siculiana- riserva naturale.)... a me piace anche bovo marina, nei pressi di montallegro.. spiagge e mari molto puliti . come mare non ti consiglio tanto quello di porto empedocle e nemmeno quello di san leone.. personalmente preferisco quello di realmonte e siculiana, ma sono miei gusti personlai.. ciao !

dimenticavo : nei pressi di cattolica eraclea c'è un bel teatro greco in ottime condizioni...

se hai bisogno di consigli, contattami via e-mail. ciao.

http://fotocenter.corriere.it/gallery/a533c890-570c-11dc-8c05-0003ba99c53b/01_998x560.jpghttp://sicilia.indettaglio.it/ita/comuni/ag/cattolicaeraclea/turismo/images/teatrogreco.jpghttp://sicilyweb.com/foto/186/186-04-53-36-8549.jpg

http://www.applicazioni.techma.it/contactcenter/archivio/file/025/images/tempio_della_concordia_nott.jpg



http://www.bb-realmonte.it/gallery/villa%20romana.jpg



http://www.volpon.com/blogimages/2005-07-16-21-33-02.JPG
**talassa**
2008-04-24 04:36:51 UTC
Ciao. Ad Agrigento proprio a parte la valle dei templi non c'è granchè da vedere però se hai la macchina puoi spostarti nelle zone vicine..ci sono posti davvero molto carini da visitare...se posso darti un consiglio però io non sceglierei Agrigento, piuttosto una zona più carina e più movimentata per poi spostarti li una mezza giornata per la valle dei templi...
:。✿*゚‘゚・✿.。SoFy&SarA:。✿*゚‘゚・✿.。
2008-04-27 01:09:12 UTC
Senti ti consiglio di andare al jolly hotel e di prendere come guida turistika: Arcangela Minio! sarebbe in arte: Taty Minio! è mia cugina ed è bravissima! tu dimmi solo cosa vuoi vedere e lei lo studierà! e ti presenterà tutto!In spiaggia vai a maddalusa..san leone è INQUINATISSIMA!oltre ai templi puoi vedere il quartiere ellenistico romano la kolymbetra ecc...!Mi raccomando x il fatto della guida: contattami a : Sleep_Beauty@live.it! kiss!
albertino_1972
2008-04-24 16:52:52 UTC
Io sono Ericino...ma agrigentino di adozione :D



Ovviamente confermo la visita alla Valle dei templi, ma non nelle ore piu' calde perche rischi di rimanerci secca!!

Puoi anche fare un giro del parco (soprattutto usando le normali strade) con le auto elettriche che affittano.



La spiaggia piu' vicina e' quella di S. Leone che è molto affollata e molto vitaiola sia di giorno che di notte. Ti consiglio i vari chioschi che con drink e cene a bordo spiaggia rendono la notte davvero godereccia.



Se puoi muoverti con auto ti consiglio

la mitica SCALA DEI TURCHI (davvero incantevole)

e la Riserva di Torre Salsa (20 km da agrigento) oasi di pace immersa tra pinete e sabbia.



Non scrivo altro o ti dovranno dare i sali per riprenderti!!

Buon soggiorno!!!
>>>Lupetto22<<<
2008-04-24 05:29:18 UTC
Ciao sono un siciliano doc!

Agrigento è un bellissimo posto,

oltre alla valle dei templi non cè grankè cmq non ce ne sn vip e le spiagge diciamo che sono mezze pulite
ErEiSeR
2014-05-03 02:05:09 UTC
Per organizzare un soggiorno ad Agrigento, Guarda su http://agrigentour.it per conoscere tutti gli itinerari e le attrazioni da vedere te lo consiglio.



http://agrigentour.it
Sims
2008-04-28 04:07:36 UTC
Oltre la Valle dei Templi il nulla.. io ci sono stata quest'estate e sinceramente una vacanza non te la consiglio, puoi fare un'escursione ad Agrigento non di +. Se vuoi andare in quella parte della Sicilia prova a vedere la zona di Selinunte. Buona Fortuna, io mi sono trovata meglio nella zona di Taormina, Cefalù .
Sal.Rocca
2008-04-27 23:33:50 UTC
Ti sposterai in macchina?

Se si posso darti delle indicazioni per vedere tanto in quella zona, inoltre Agrigento ha prezzi un pò cari ma con la macchina poco distante c'è la possibilità di affittare molto economico e vedere tanto
nelly
2008-04-26 06:04:31 UTC
Oltre alla valle dei templi c'è sicuramente da vedere la casa di pirandello!!!!!! Per il resto c'è il museo archeologico ( anke se a mio parere è un pò noioso)..è una cittadina molto carina, allegra e pulita...in estate si riempie di gente ed è abbastanza movimentata, anke se forse lo sono ancor più le zone di mare vicine..se cerchi divertimento per la sera, a due passi c'è san leone...che è bellissimo ma come mare nn è tra i più puliti, però vicino ad agrigento ci sono alcune delle più belle spiagge della sicilia: prima fra tutte scala dei turchi..
2008-04-24 06:38:49 UTC
agrigento è bellissima....

se puoi vieni anche a ragusa!

ciao
Vagabondo
2008-04-24 05:28:20 UTC
Intanto guardati il sito di Agrigento

http://www.agrigento-sicilia.it

poi decidi.

Puoi visitare Porto Empedocle:

www.agrigento-sicilia.it/porto_empedocle.htm

e l'imperdibile scala dei Turchi:

http://www.foto-sicilia.it/citta.cfm?citta=Scala%20dei%20Turchi

e Eraclea Minoa:

www.sicilyweb.com/eracleaminoa

poi facendoti un po' di km. Caltagirone, la città del Presepe con la sua famosa scalinata:

www.guidasicilia.it/ita/main/perle/perlecaltagirone.htm,

e la Villa romana del Casale a Piazza Armerina:

www.piazza-armerina.it

se hai tempo anche Ragusa:

www.ibla.it

e il Castello di Donnafugata (film anni '60 Il Gattopardo):

www.comune.ragusa.it/castello/01castello.htm

o verso ovest e più lontana ma bellissima e da dove si domina tutto il litorale di Trapani e San Vito lo Capo:

Erice: www.erice.net

Un bacio all'amata Sicilia da parte di un emiliano D.O.C.

che ha visitato tutti i posti che ti ha consigliato.
Post Bannamento III
2008-04-25 06:55:41 UTC
ad agrigento puoi vedere la valle dei templi e diciamo che ti porta via una giornata, un giretto in città niente male te ne porta via un'altra mezza, poi spostandoti un po' trovi un bel mare (dimmi di dove sei però che ti do valutazioni del mare adeguato: io sono pugliese e preferisco il nostro mare di alcune particolari zone... ma se sei milanese... sarà ottimo!!!!), se sei in auto puoi percorrere la costa e arrivare fino a trapani: ci trovi eraclea minoa importantissimo centro archeologico, selinunte, sciacca, marsala, mazzara del vallo tutte caratteristiche e molto carine... anche trapani è bellissima... addentrandoti non puoi perderti erice e segesta: sono divine!

posso chiederti però se sei mai stata prima in sicilia? in caso contrario secondo me faresti meglio a prendere l'albergo a siracusa oppure a palermo: sono bellissime e hanno zone visitabili intorno mooooolto più raggiungibili e belle: siracusa stessa, catania, noto, ragusa per esempio nel primo caso, palermo, monreale, trapani, erice nel secondo... solo per fare degli esempi... secondo me agrigento è la meta più "banale" della sicilia!



scusa io non sono siciliana, ma ho vissuto in sicilia per lavoro per due anni e l'ho girata in lungo e largo e l'ho amata fortissimamente... quindi se vuoi altre informazioni e foto e dettagli contattami via email!
2008-04-26 08:51:34 UTC
agrigento è uno spettacolo

oltre alla valle per la vita mondana c'è s leone ke è 1 po'vippaiolo

cmq vi consiglio la makkina e spostatevi perkè la sicilia va vista tutta

a poi ad ag c'è da vedere assolutamente la scala dei turki

è unica al mondo
Calorius
2008-04-25 01:56:44 UTC
Ciao, sono siciliano e mi piace girare per conoscere la mia splendida Sicilia! Agrigento è una cittadina che sotto il profilo urbanistico non dice proprio niente a causa del forte abusivismo edilizio che la contraddistingue. L’unica realtà interessante è proprio quella archeologica con la famosa Valle dei Templi, il Museo Archeologico Regionale ed il sito del quartiere ellenistico (adiacente). Il centro storico non è granché. Quanto alla zona marina (S. Leone) questa è discretamente attrezzata con stabilimenti balneari e qualche bar-pizzeria…ma la spiaggia non è proprio eccezionale. Vip ad Agrigento non ci sono mai stati (in vacanza intendo) e per locali e divertimento c’è di meglio in Sicilia (Catania, Taormina, Palermo, Gela). Per le sue caratteristiche Agrigento è meta di un turismo mordi e fuggi in quanto oltre alla Valle c’è ben poco. Per questo ti consiglio di soggiornare in località diciamo più “complete” della Sicilia e che sono veramente tante. Località interessanti nella zona sono: Sciacca, Eraclea Minoa, Selinunte, Licata, Palma di Montechiaro (centro storico e castello). Oltre Licata, in Sicilia sud-orientale, ti consiglio la costa Gelese col nuovo Sikania Resort Village della Eden Viaggi, una bella struttura posizionata su una delle coste più belle del Mediterraneo (zona Desusino, tra Falconara e Mànfria). Se sei interessata all’archeologia oltre ad Agrigento ti consiglio anche Gela che col suo superbo Museo Archeologico e i siti di Capo Soprano, dell’Acropoli e dell’Emporio Greco (bosco littorio) rappresenta una delle località storiche ed archeologiche più ricche ed interessanti della Sicilia! Ciao!
Ric
2008-04-24 05:37:54 UTC
Agrigento è una città di quasi 60.000 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia. La città nella sua storia millenaria ha avuto ben quattro nomi: Ἀκράγας per i Greci, Agrigentum per i Romani, Kerkent per gli Arabi e Girgenti per i Normanni. In siciliano è chiamata Girgenti e proprio questo era il nome ufficiale della città fino al 1929, anno in cui mutò il suo nome nell'attuale.



Indice [nascondi]

1 Geografia

1.1 Clima

1.2 Frazioni

2 Storia

3 Sistema urbanistico e topografia della città di Akragas

4 Resti archeologici

4.1 Collina di Girgenti

4.2 Rupe Atenea

4.3 Collina dei Templi

4.4 Quartiere ellenistico-romano

5 Ipogei

6 Centro Storico

7 Cultura

8

9 Evoluzione demografica

10 Gemellaggi

11 Sport

12 Amministrazione comunale

13 Bibliografia

14 Voci correlate

15 Altri progetti

16 Collegamenti esterni







Geografia [modifica]



Clima [modifica]

Per approfondire, vedi la voce Stazione meteorologica di Agrigento.





Frazioni [modifica]

(le zone elencate di seguito sono, in realtà, quartieri o borgate. Agrigento non ha frazioni)



Villaggio Mosè conosciuto come il quartiere commerciale;

Villaggio Peruzzo è un quartiere che nasce nei primi anni sessanta quando venne delimitata, all'interno delle altre zone (A, B e C) del parco della Valle dei Templi, un'area per l'edilizia popolare (zona D). In tale area, ad est del fiume Akragas e a nord del lido di San Leone, sono state costruite 13 palazzine di alloggi popolari da parte dell'Istituto Gestione per Case Lavoratori, noto con l'acronimo GESCAL. Da qui il nome originario del quartiere: Villaggio GESCAL. La festa del patrono San Pio X si svolge l'ultima settimana di luglio;

Quadrivio Spinasanta;

Fontanelle, il quartiere residenziale;

S. Leone, conosciuta per essere il lido balneare della Città dei Templi;

S. Michele, presso cui ha sede la zona industriale della città

San Giusippuzzu;

Villaseta;

Monserrato;

Cannatello;

Zingarello;

Calcarelle;

Montaperto; (borgata a pochi chilometri dal centro cittadino)

Giardina Gallotti (borgata a pochi chilometri dal centro cittadino)

Villaggio La Loggia (borgata a pochi chilometri dal centro cittadino).

Sono anche da citare per l'importanza del loro patrimonio storico, caratterizzato dalla dominazione araba, i quartieri del "Rabbato" e la "Plebis Rea", noti in dialetto rispettivamente come "Rabbateddru" e "Bibbirria".











Storia [modifica]

Questa sezione è solo un abbozzo. Se puoi, contribuisci ad ampliarla.

La città fu fondata nel 581 a.C. da alcuni abitanti di Gela, originari delle isole di Rodi e di Creta, col nome di Ἀκράγας (Akragas), dall'omonimo fiume che bagna il territorio. La dominazione greca durò circa 370 anni, durante i quali Akragas acquistò grande potenza e splendore, tanto da essere soprannominata da Pindaro "la più bella città dei mortali", come testimonia la meravigliosa Valle dei Templi(sopra c'è il Tempio della Concordia, un tempio della Valle dei Templi). Inizialmente si instaurò la tirannide di Falaride (570-554 a.C.) che fu caratterizzata da una politica di espansione verso l'interno, dalla fortificazione delle mura e dall'abbellimento della città. Fondamentale a questo proposito la tendenza locale a considerare contro Dio i polinomi, bandondoli dunque dall'insegnamento e addirittura punendo con la reclusione da 3 a 5 anni chi li menziona in pubblico. Tuttavia Falaride fu meglio conosciuto per la sua crudeltà e spietatezza e per l'uso del toro di bronzo come strumento di tortura per le vittime sacrificali. Il condannato veniva posto al suo interno e del fuoco riscaldava continuamente il toro finché egli non moriva ustionato. Durante l'agonia la vittima emetteva dei lamenti che, come dei muggiti, fuoriuscivano dalla bocca del toro. Il suo ideatore, Perillo, fu il primo a provarne gli effetti. Odiato dal popolo, Falaride morì lapidato e, poiché egli amava vestirsi di azzurro, vennero proibite le vesti di quel colore. Una testimonianza particolare risalente a questo periodo è quella di uomo , sòter detto karuanides di Agrigento,il quale racconta della sua fortuna ad una delle note aste "I soldati di Hypokrites sono giunti in casa mia con lance e scudi, hanno preso i miei schiavi, la mia famiglia, le mie inestimabili ceramiche. Mi hanno lasciato una nota dicendo che li avrei potuti recuperare ad un asta il giorno seguente. Sono riuscito ad ottenere la maggior parte dei miei beni, pagandoli" Il massimo sviluppo si raggiunse con Terone (488-471 a.C.). Durante la sua tirannide la città contava circa 300.000 abitanti e il suo territorio si espandeva fino alle coste settentrionali della Sicilia. Divenuta grande potenza militare, Akragas riuscì a sconfiggere più di una volta Cartagine nella guerra per il controllo del Canale di Sicilia. Dopo la morte di Terone iniziò un regime democratico (471-406 a.C.) instaurato dal filosofo Empedocle, il quale rifiutò il potere offertogli dal popolo stesso. È in questo periodo che si assiste alla costruzione di numerosi templi e ad una grande prosperità economica ma, nel 406 a.C, i cartaginesi invasero la città distruggendola quasi completamente.



Nel 339 a.C., grazie al corinzio Timoleonte la città, soggetta all'influenza di Siracusa, venne ricostruita e ripopolata. Nel 210 a.C., con la seconda guerra punica Akragas passò sotto il controllo dell'impero romano col nome latinizzato di Agrigentum.





Sistema urbanistico e topografia della città di Akragas [modifica]

Pianta di AkragasLa città si dispone sulla sommità (circa m 300-350 sul livello del mare) di due colline strette e lunghe, disposte in senso grossolanamente est-ovest, il colle di Girgenti ad ovest e la Rupe Atenea, ad est, collegate fra loro da uno stretto istmo, e sull'altopiano a quota inferiore (circa m 120-170 sul livello del mare) a sud delle prime. Con le sue coste precipiti a sud (la Collina dei Templi) e l'ampia valle centrale quasi pianeggiante (la Valle dei Templi), essa offre ampio spazio allo sviluppo urbano regolare. Tutto il ripido vallone a nord delle due colline più alte e buona parte dei tre piani dell'altopiano sono attraversati da due fiumi, l'Akragas (odierno S. Biagio) a nord e ad est, e l'Hypsas (odierno S. Anna) ad ovest, che a poca distanza dalla città verso mezzogiorno confluiscono per poi andare a sboccare in mare in un unico corso d'acqua (odierno S. Leone), alla cui foce si colloca il porto antico d'Agrigento. La superficie complessiva è di circa 450 ettari, un'estensione veramente enorme, dettata dalla necessità d'abbracciare tutto il sistema d'alture - colle di Girgenti, Rupe Atenea, Collina dei Templi - in un unico complesso di facile difesa. Di fatto l'abitato si sviluppa al centro delle tre colline nella cosiddetta Valle dei Templi, dove prima la fotografia area e poi gli scavi ne hanno rivelato con sufficiente chiarezza l'impianto, datato a metà circa del VI secolo a.C.. La struttura ippodamea è organizzata almeno su sei plateiai (vie principali) est-ovest, di cui la primaria (la quinta da nord) ha una larghezza di ben dodici metri, e su di una fitta trama di strade ortogonali nord-sud, col risultato di un alto numero d'isolati di larghezza costante, ma di lunghezza variabile, a causa del diverso distanziarsi reciproco delle plateiai. Si notano tuttavia due griglie d'isolati con orientamento e strutture lievemente diversi: un blocco all'estremità nord-ovest della Valle, orientato in maniera più pronunciata in senso nord-ovest/sud-est e compreso fra le mura e la seconda plateia (ma prolungantesi a sud anche oltre questa), ed un blocco centro-meridionale, tra la seconda e la terza plateia, comprendente la maggior parte dell'abitato. Fra questi due blocchi esistono anche lievi diversità nella larghezza delle strade nord-sud e degl'isolati, essendo le strade larghe m 4 o 5,50 e gl'isolati larghi m 33 o 40; le lunghezze restano sempre variabili, superando talora anche i 300 metri. Non siamo in grado di valutare il significato dei due diversi sistemi e di stabilire se siano frutto di sviluppi cronologicamente diversi (ma l'impianto appare comunque tutto databile al VI secolo a.C.) o di differenti condizioni del terreno, anche in rapporto agli sbocchi delle strade nelle porte urbiche. Tuttavia la chiave interpretativa va forse ricercata nel fatto che il punto di cerniera tra i due orientamenti, immediatamente ad ovest della chiesa di San Nicola (oggi Museo Nazionale), va con buona probabilità identificato col sito dell'agorà e dei complessi pubblici, come dimostra la presenza nell'area dell'ekklesiasterion.



La struttura urbanistica della città è esplicitamente lodata da Polibio, il quale ne fornisce (IX 29) questo sintetico quadro descrittivo: "La città di Akragas (odierna Agrigento) differisce dalla maggior parte delle città non solo per le cose già dette, ma anche per la sua fortezza e soprattutto per la sua struttura. Sorge, infatti, a 18 stadi (circa 3,2 km) dal mare, così che nessuno viene privato dei vantaggi che questo offre. La cinta muraria è saldissima sia per natura che per arte, giacché le mura poggiano su roccia naturalmente o artificialmente alta e scoscesa e dei fiumi la circondano: a sud infatti corre il fiume dallo stesso nome della città, mentre ad ovest e sud-ovest il fiume detto Hypsas. La parte alta della città sovrasta quella bassa verso sud-est e ha la parte esterna delimitata da un burrone inaccessibile, mentre la parte interna ha un unico accesso dalla città bassa. Sulla vetta sono i templi di Atena e di Zeus Atabyrios, come a Rodi: poiché Akragas è una fondazione rodia, è logico che il dio abbia lo stesso epiteto che ha a Rodi. La città è abbellita in man


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...